ACSQ è un organismo di certificazione che fornisce servizi di audit e di certificazione di sistemi di gestione.
La certificazione di un sistema di gestione, quale un sistema di gestione ambientale, un sistema di gestione per la qualità o un sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni di un’organizzazione, così come di qualunque altro sistema di gestione il cui processo di certificazione debba essere condotto secondo i requisiti della norma ISO/IEC 17021, è un modo per fornire assicurazione che l’organizzazione certificata abbia attuato un sistema per la gestione degli aspetti relativi alle proprie attività, prodotti e servizi in linea con la propria politica e i requisiti delle rispettive norme internazionali di sistemi di gestione.
ACSQ osserva tali requisiti con lo scopo di garantire che la certificazione del sistema di gestione di un cliente sia eseguita in modo competente, costante e imparziale, facilitando così il riconoscimento di tali certificazioni e la loro accettazione su base nazionale e internazionale.
ACSQ svolge i servizi di certificazione di un sistema di gestione fornendo una dimostrazione indipendente che il sistema di gestione dell’organizzazione sia: a) conforme ai requisiti specificati; b) capace di conseguire costantemente la politica e gli obiettivi definiti; c) attuato in modo efficace.
ACSQ attua a sua volta un sistema di gestione conforme al punto 10, opzione A della ISO/IEC 17021-1:2015 perché i propri servizi forniscano una valutazione della conformità credibile che dia valore all’organizzazione, ai suoi clienti e alle parti interessate. L’obiettivo complessivo della certificazione fornita da ACSQ è di infondere la fiducia, a tutte le parti, che un sistema di gestione soddisfi i requisiti specificati, garantendo una valutazione imparziale e competente.
ACSQ riconosce che il valore della certificazione è il grado di fiducia e credibilità, pubblicamente riconosciuto, che deriva da una valutazione imparziale e competente, effettuata da una terza parte.
Le parti che hanno un interesse nella certificazione comprendono, ma non sono limitate a:
- i clienti degli organismi di certificazione;
- i clienti delle organizzazioni i cui sistemi di gestione sono certificati;
- le autorità governative;
- le organizzazioni non governative;
- i consumatori e gli altri membri della società.
I principi che ispirano ACSQ e necessari per infondere fiducia comprendono:
- imparzialità;
- competenza;
- responsabilità;
- trasparenza;
- riservatezza;
- rapida ed efficace risposta ai reclami;
- approccio basato sul rischio.
ACSQ e tutto il personale interno ed esterno impiegato, è costantemente impegnato al rispetto dell’imparzialità, reale e percepita, per rilasciare una certificazione che trasmetta fiducia. In questo senso, le decisioni di ACSQ sono basate su evidenze oggettive di conformità (o non conformità), ottenute durante l’audit, e non sono influenzate da altri interessi o da altre parti. Per rilasciare una certificazione che trasmetta fiducia, ACSQ assicura la competenza del proprio personale in tutte le funzioni coinvolte nelle attività di certificazione. Tale competenza è misurata e mantenuta attraverso le procedure del suo sistema di gestione.
Il cliente certificato, e non l’organismo di certificazione, ha la responsabilità del costante conseguimento dei risultati attesi relativi all’attuazione della norma di sistema di gestione e della conformità ai requisiti di certificazione.
ACSQ si assume la responsabilità di valutare evidenze oggettive sufficienti su cui fondare la decisione di certificazione.
ACSQ assicura l’accesso pubblico e/o la divulgazione di appropriate e tempestive informazioni circa i suoi processi di audit e di certificazione, e sullo stato della certificazione (ossia il rilascio, il mantenimento, l’estensione o riduzione del campo di applicazione, il rinnovo, la sospensione o ripristino, o la revoca della certificazione) di tutte le organizzazioni, al fine di ottenere la fiducia circa l’integrità e la credibilità della certificazione stessa. Per ottenere l’accesso privilegiato alle informazioni che sono necessarie per valutare adeguatamente la conformità ai requisiti, ACSQ assicura che non vengano divulgate le informazioni riservate ottenute durante tutto il processo di certificazione del cliente.
ACSQ assicura una rapida ed efficace risposta ai reclami attraverso il loro esame e, qualora si dimostri che questi siano fondati, li tratta in modo appropriato, facendo ogni ragionevole sforzo per risolverli.
ACSQ ha preso in considerazione i rischi che minacciano la competenza, coerenza e imparzialità dei propri servizi di certificazione, analizzando ogni possibile rischio associato:
- agli obiettivi dell’audit;
- al campionamento utilizzato nel processo di audit;
- all’imparzialità reale e percepita;
- alle questioni relative a responsabilità giuridica e di natura cogente;
- all’organizzazione cliente sottoposta ad audit e il suo ambiente operativo;
- all’impatto dell’audit sul cliente e le sue attività;
- alla salute e sicurezza dei gruppi di audit;
- alla percezione delle parti interessate;
- alle dichiarazioni fuorvianti da parte del cliente certificato;
- all’utilizzo di marchi.
ACSQ è un soggetto giuridico, ed in quanto tale assume le responsabilità legali per tutte le sue attività di certificazione, tutelandosi da eventuali rischi economici e finanziari con una polizza assicurativa adeguata alla copertura di eventuali danni dei quali dovesse rendersi responsabile.
ACSQ è responsabile e conserva l’autorità sulle decisioni di certificazione, compresi il rilascio, rifiuto, mantenimento della certificazione, l’estensione o la riduzione del campo di applicazione della certificazione, il rinnovo, la sospensione o il ripristino a seguito della sospensione, o la revoca della certificazione. Le attività di valutazione della conformità sono condotte in modo imparziale, evitando, attraverso le proprie procedure di salvaguardia, che esse siano compromesse a causa di pressioni di natura commerciale, finanziaria o di altro tipo.
ACSQ riconosce l’importanza dell’imparzialità nella conduzione delle proprie attività di certificazione di sistemi di gestione, gestisce i conflitti di interesse e assicura l’obiettività delle proprie attività di certificazione di sistemi di gestione.
Pe quanto sopra detto, ACSQ dispone di un processo per identificare, analizzare, valutare, trattare, monitorare e documentare i rischi relativi a conflitti di interessi derivanti dall’attività di certificazione, compresi i conflitti che possono nascere, su base continuativa, dalle proprie relazioni. Tale processo è documentato all’interno del proprio sistema di gestione, dimostrando come ACSQ intende eliminare o minimizzare tali minacce e documentando gli eventuali rischi residui. Ogni rischio residuo è analizzato per determinare se rimane all’interno del livello di rischio accettabile.
Il processo di valutazione del rischio comprende l’identificazione e la consultazione di tutte le parti interessate appropriate, al fine di informarle circa questioni che influenzano l’imparzialità, compresa la trasparenza e la percezione pubblica.
Tra le misure adottate da ACSQ per salvaguardare ogni possibile conflitto di interesse, ci sono:
- non certificare il sistema di gestione per la qualità di un altro organismo di certificazione;
- non offrire o fornire prestazioni di consulenza relative al sistema di gestione;
- non offrire o fornire servizi di audit interni ai propri clienti certificati;
- non certificare, per un minimo di due anni a seguito della conclusione della prestazione di consulenza, il sistema di gestione di un cliente che abbia ricevuto consulenza da un altro organismo con il quale ACSQ intrattiene rapporti;
- non affidare all’esterno attività di audit ad un’organizzazione di consulenza in materia di sistemi di gestione;
- non pubblicizzare o offrire i propri servizi in collegamento ad attività di un’organizzazione che eroga prestazioni di consulenza relative a sistemi di gestione;
- correggere collegamenti o affermazioni inappropriate da parte di ogni eventuale organizzazione di consulenza che dichiari, o sottintenda, che la certificazione sarebbe più semplice, più facile, più rapida o meno costosa, qualora fosse richiesta all’organismo di certificazione stesso;
- per garantire che non vi sia conflitto di interessi, il personale che ha svolto prestazioni di consulenza relative al sistema di gestione, compreso quello che opera a livello direzionale, non deve essere impiegato dall’organismo di certificazione in audit o in altre attività di certificazione, se è stato coinvolto, nei due anni precedenti in prestazioni di consulenza relative ai sistemi di gestione con il cliente in questione;
- garantire che il personale di ACSQ, sia interno sia esterno, o i comitati, che potrebbe avere influenza sulle attività di certificazione, agisca in modo imparziale e non permetta che pressioni di natura commerciale, finanziaria o di altro tipo, ne comprometta l’imparzialità;
- richiedere al proprio personale, interno ed esterno, di segnalare ogni situazione a loro nota che possa costituire, per loro stessi o per l’organismo di certificazione, un conflitto di interessi;
- ha valutato i rischi derivanti dalle proprie attività di certificazione e ha sottoscritto un’adeguata assicurazione per coprire le responsabilità che derivano dalle proprie operazioni in ciascuno dei campi di attività e delle aree geografiche in cui opera;
- ha valutato la propria situazione finanziaria e le proprie fonti di reddito in modo che, sia inizialmente sia su base continuativa, le pressioni commerciali, finanziarie o di altra natura, non ne compromettono l’imparzialità;
ACSQ ha nominato un Comitato Tecnico che dirige le attività di certificazione, stabilendone il mandato e le modalità di funzionamento.
ACSQ ha considerato appropriati livelli e metodi di controllo delle attività intraprese, compresi i propri processi, aree tecniche in cui operano gli organismi di certificazione, competenza del personale, linee di controllo gestionale, reporting e accesso remoto alle attività, comprese le registrazioni.
IL MANAGING DIRECTOR
Alessio Aliani